Parte la Banca asiatica per Infrastrutture e Investimenti, farà concorrenza al FMI

 

banca-asiaticaCon un evento a Pechino, alla presenza del presidente cinese Xi Jinping, la Banca asiatica per le infrastrutture e gli investimenti (AIIB) ha segnato il suo effettivo ingresso in campo, entrando in competizione con l’FMI e la Banca mondiale.

Creata nell’ottobre del 2014, la AIIB, entra a regime, dunque, con l’obiettivo di diventare la regina degli investimenti nei paesi ancora con un grosso potenziale di sviluppo, soprattutto nello scacchiere del Pacifico.

Il presidente, Jin Liqun spiega: “Rispondere alla necessità di infrastrutture è fondamentale, perché così si gettano buone basi per una crescita economica robusta, le opportunità economiche aumentano e migliora la qualità della vita di tutti.”

La banca può contare sull’equivalente di poco più di 91 miliardi di euro. La Cina detiene circa il 30% del capitale, a seguire l’India e la Russia. I paesi fondatori sono 57, fra cui anche l’Italia, con altri stati dell’Unione europea, e i membri del BRIICS.