Treviso – Nigeriano denunciato – La polizia ha effettuato un blitz a casa sua, credendo fosse coinvolto in un traffico di droga. Invece è stato trovato tutt’altro: il 39enne nigeriano era pronto per far abortire una donna, trovata seminuda nel suo soggiorno, che quando aveva necessità trasformava in ambulatorio.
Come scrive oggitreviso, il finto medico, residente da diversi anni in un appartamento nella periferia di Treviso, sposato con moglie e figli all’estero, regolare in Italia, aveva un lavoro in regola come magazziniere. Faceva abortire le donne che si rivolgevano a lui nel fine settimana. Quando gli uomini della squadra mobile gli hanno chiesto di esibire documenti che attestassero che era un medico non ha saputo mostrare alcunché, in sostanza dice di essere medico, ma niente lo certifica. L’uomo per questo è stato denunciato sia per violazione della legge che regolamenta la pratica dell’aborto che per esercizio abusivo della professione medica.
Gli attrezzi utilizzati per gli interventi sono stati trovati all’interno di un comune secchio per le pulizie di casa immersi in acqua corrente. Non sono stati trovati apparecchi per la sterilizzazione e nemmeno pentole sul fuoco per far bollire acqua in cui immergere i ferri.