Enel stacca la luce al palazzo occupato, somali in rivolta “Luce subito”

 

sassiSESTO FIORENTINO – Momenti di forte tensione, martedì 19 gennaio, davanti all’ex mobilificio Aiazzone di Sesto Fiorentino dopo che l’Enel ha provveduto a interrompere l’erogazione di energia elettrica su ordine della questura di Firenze. All’interno dello stabile da un anno e mezzo ci sono circa 100 profughi somali e un paio di famiglie italiane del movimento Lotta per la casa.

Quando gli agenti si sono presentati in via Avogadro gli occupanti hanno iniziato a lanciare mattonelle, mattoni e bottiglie di vetro rischiando di colpire le forze dell’ordine schierate in tenuta anti sommossa. Poi c’è stato un sit in per bloccare tutti i mezzi in transito. Alcuni somali ad un certo punto si sono arrampicati sul tetto minacciando di buttarsi giù.

“Luce subito”, hanno urlato i somali chiedendo un generatore per ripristinare la corrente. (Foto e testo A. Passanese corrierefiorentino.corriere.it