Circa 200 i partecipanti al presidio antifascista di Cgil, Cisl, Uil, Anpi, Arci e Libera in piazza Nettuno a Bologna, davanti al Sacrario dei caduti, come “risposta forte” alla presenza di Forza Nuova. Il movimento di destra ha infatti tenuto in città, in un luogo che non è stato rivelato, una riunione tecnico-organizzativa nell’ambito di ‘Alliance for Peace and Freedom’ con gli eletti negli enti locali e il segretario Roberto Fiore.
Al presidio c’erano anche il sindaco, Virginio Merola, altri esponenti di Pd, Altra Emilia-Romagna e Coalizione civica. “Forze nazionaliste e neofasciste – ha detto Merola – sono contrarie al nostro ordinamento democratico. Fn è per la nazionalizzazione dei diritti, ovvero per chiudere il nostro paese in una prospettiva anti-costituzionale. Un ragionamento del genere va contro il senso di tutta la nostra storia come città. Siamo una città Medaglia d’oro alla Resistenza e al Valore civile, e pensiamo di dover rimanere ancorati a una prospettiva europea”. ansa
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questi non hanno un cazzo da fare…parassiti!
Un po’ piú di severità anche sull’ immigrazione, no, eh ?