BERLINO – Riaprirà mercoledì per tutti i profughi la piscina pubblica di Bornheim, la città vicino Bonn che aveva introdotto il divieto di ingresso ai migranti di sesso maschile dopo che alcune ragazze avevano lamentato attenzioni anche di tipo sessuale durante il bagno. Lo ha comunicato una portavoce dell’amministrazione cittadina.
La drastica decisione era stata criticata anche dall’associazione dei gestori delle piscine pubbliche tedesche, perché coinvolgeva in maniera indiscriminata tutti i profughi e non colpiva solo coloro che si erano resi colpevoli delle azioni contestate. Dal comune si era difesa la scelta, affermando che si voleva dare un segnale sull’indisponibilità del diritto al rispetto e all’uguaglianza della donna.
La misura era stata comunque già annunciata come temporanea. Da mercoledì, ingresso di nuovo libero per tutti, nella speranza che il segnale sia stato recepito. corriere ticino