La proposta di aprire un’inchiesta sugli aiuti pubblici destinati all’Ilva approda sul tavolo della Commissione europea. Martedì prossimo, secondo quanto appreso dall’ANSA, la commissaria per la concorrenza Margrethe Vestager illustrerà ai colleghi i motivi alla base dell’iniziativa nel quadro della disciplina Ue che vieta gli aiuti di Stato alla siderurgia e alla luce dell’importanza del settore. Successivamente, secondo fonti europee, Bruxelles dovrebbe rendere pubblica la decisione di avviare l’inchiesta.
L’inchiesta formale che dovrebbe essere aperta la prossima settimana da Bruxelles mira soprattutto a valutare la legittimità del prestito ponte da 300 milioni accordato a dicembre ma anche degli ulteriori interventi a sostegno dell’Ilva per complessivi 800 milioni di euro previsti dalla legge di stabilità 2016. Martedì a Strasburgo, dove la Commissione si riunirà in occasione della sessione plenaria dell’Europarlamento, Vestager illustrerà il contesto nel quale si viene a collocare sia l’indagine sul caso Ilva e sia quella su un’altra aziende del settore siderurgico che sarà aperta in contemporanea.
L’avvio dell’inchiesta e la pubblicazione sulla ‘Gazzetta Ufficiale Ue’ delle contestazioni mosse al governo consentirà a tutte le parti interessate di presentare a Bruxelles le rispettive osservazioni. Al termine della valutazione delle informazioni così raccolte, Bruxelles dovrà decidere se ed eventualmente in quale misura gli aiuti ricevuti dall’Ilva sono compatibili con le norme che regolano il funzionamento del mercato unico europeo e il rispetto di una corretta concorrenza. ANSA Europa