Marò – “Un mare di abusi”

 

maro-libroRecensione del libro sui MARO’ di Giuseppe Paccione – Il libro affronta la vicenda del mercantile Enrica Lexie e dei due Fanti del Reggimento San Marco della Marina Militare Italiana, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, facenti parte del Nucleo Militare di Protezione (NMP), sul piano prettamente del diritto internazionale, attraverso l’analisi giuridica che ha, ormai da alcuni anni, dominato un’ampia discussione nell’opinione pubblica italiana e nell’ambito della dottrina internazionalistica. Ancora oggi, due ragazzi che erano nelle loro piene funzioni, come organi dello Stato italiano, si trovano tra l’incudine e il martello senza sapere quale sarà la loro sorte.

L’autore ha voluto, in maniera dettagliata, entrare nel merito delle questioni come l’arricchimento di concetti sul diritto del mare, la delimitazione giurisdizionale dell’India sul mare, il contrasto tra ordinamento internazionale e quello dell’Unione d’India, per poi giungere al tema dell’incidente avvenuto nel febbraio 2012 del mercantile battente bandiera italiana nell’ambito della zona grigia del diritto internazionale. Va anche aggiunto come l’autore ha saputo esaminare due aspetti fondamentali nel suo volume, come quello inerente alla violazione da parte dello Stato indiano del diritto diplomatico che determina la sacralità dell’ambasciatore, in quanto organo diretto dello Stato che rappresenta, come pure quello sulla mancanza da parte dell’India di non aver rispetto e posto in essere l’Istituto dell’Immunità funzionale di cui i due Marò beneficiavano.

Infine, sempre l’autore non poteva non occuparsi della linea che poteva la stessa Italia seguire per giungere alla soluzione definitiva di questa assurda e annosa storia come quella di attivarsi nell’esperire tutti i canali necessari dalla via diplomatica, sino a quella politica senza dover giungere all’ultima extrema ratio cioè quella dell’Arbitrato internazionale, fortemente voluta dal nostro Paese.

Il libro di Giuseppe Paccione è accompagnato dalla interessante prefazione scritta dall’ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata, già Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale del Governo Monti, che era a favore nel 2013 al non rientro dei due Marò pugliesi in India per esigenze di garanzia di fondamentali diritti della persona umana che poteva rappresentare una giusta ragione per negarne il ritorno nell’Unione d’India allo scadere del permesso speciale, ma che il governo di Mario Monti aveva già deciso di rimandarli in India. Come le cronache hanno riportato, in illo tempore, l’ambasciatore Terzi rassegnava le dimissioni davanti alla Camera dei Deputati. Poi, dall’introduzione, in cui si percorre l’excursus della questione Enrica Lexie e dei due Marò, del Generale di Brigata (Ris.)

Fernando Termentini