Rimini – Ha patteggiato 2 anni, con la misura dell’obbligo di dimora, il 39enne di origine marocchina accusato di aver tentato di stuprare una 24enne riminese sulla spiaggia del bagno 36 a Rimini la notte di Ferragosto. La ragazza, in quel momento sola, era stata aggredita alle spalle e gettata sulla battigia. L’uomo aveva tentato di violentarla ma la giovane era riuscita a liberarsi e a chiamare aiuto. La ragazza era stata soccorsa e in questura aveva riconosciuto in fotografia il marocchino che era stato arrestato dalla polizia poche ore dopo.
Questa mattina il marocchino, che ha precedenti per altri tentati stupri, difeso dall’avvocato Mirko Renzi ha patteggiato due anni e dovrà rimanere nel comune piemontese dove risulta residente. La ragazza si è costituita parte civile con l’avvocato Monica Gabrielloni, e puntava ad ottenere una condanna con pena restrittiva. (ANSA)
DUE ANNI A MANGIARE E BERE CON IL SUDORE DEGLI ONESTI.! – DOVREBBE ESSERE RIMANDATO A CASA SUA NEL CARCERE DEL SUO STATO A SCONTARE LA PENA,!
“Obbligo di dimora”;per chi,per le sue prossime vittime?