Un cittadino extracomunitario molesta una ragazzina di 14 anni a Salerno e nel rione collinare di Matierno scoppia la rivolta. I residenti della zona hanno dato vita ad un vero e proprio raid punitivo prendendo d’assalto il centro di accoglienza dove era ospitato lo straniero. Il pakistano è giunto nei mesi scorsi in Campania dopo lo sbarco al porto con una nave di migranti.
Tutto è cominciato con una presunta molestia subita dall’adolescente, avvicinata dal migrante. Quando la ragazza ha raccontato, prima a casa e poi nel quartiere quanto avvenuto, è scattata la rappresaglia. Un gruppo di persone, domenica sera, si è recato dinanzi al centro di accoglienza che si trova nello stesso rione, cercando di sfondare il portone d’ingresso per linciare il presunto molestatore.
ESPLOSI COLPI DI PISTOLA
Gli extracomunitari si sono barricati all’interno, in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine che poco dopo sono giunte sul posto bloccando l’assalto. Oltre a numerose pietre, sarebbero stati esplosi anche alcuni colpi di pistola contro il palazzo che ospita il centro di accoglienza.
Rosa Coppola per www.corriere.it
Questo episodio dimostra che l’ immigrazione selvaggia porta solo criminalitá, disagio e rabbia che rischia poi di sfociare in gesti irrazionali e dettati dall’ esasperazione.
Bisogna fermare questi stupri odiosi e barbari ! La pazienza della gente ha un limite !
Ma un pakistano ha lo status di rifugiato, o è semplicemente un immigrato illegale?