Il cadavere di una donna è stato recuperato vicino ad uno scoglio, in localitá Felloniche, non lontano da Capo di Leuca, dove un gruppo di migranti stamani è stato scaraventato in mare da scafisti, poi allontanatisi.
Altre tre-quattro donne risulterebbero disperse. Trentacinque migranti sono stati rintracciati sulla costa. Due, colpiti da ipotermia, sono stati accompagnati in ospedale. Ricerche del natante, senza esito, sono state compiute nel canale d’Otranto.
Le 35 persone salvate – 23 donne, 12 uomini e un bambino -, che si ritiene provengano dal Corno d’Africa, sono state condotte nel centro di accoglienza ‘Don Tonino Bello’ di Otranto. Alcuni migranti erano molto provati dal viaggio e dallo sbarco. L’emergenza sarebbe partita verso la mezzanotte. Le operazioni sono state coordinate dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli.