A Souad Sbai il premio Nabokov 2016 per la saggistica

 

Il Premio Letterario Internazionale Nabokov è nato nel 2006 con l’esigenza di promuovere la letteratura edita puntando sulla qualità e l’originalità delle opere, ma attraverso una rete di iniziative culturali è divenuto il riferimento nazionale per tutti gli autori e le case editrici, aprendo una nuova sezione anche per la narrativa, poesia e saggistica inedita.

Souad Sbai ha vinto per la sezione saggistica con il suo libro: “ISIS, il palcoscenico dell’orrore”

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Questa la Sinossi del libro:
In un quadro socio-psicologico dove l’informazione è coartata e la comunicazione è obbligata dai social a diventare sempre più iconica e meno concettuale, le dottrine proselitiste che preparano e armano carne da macello trovano un terreno fertile, ma soprattutto disabitato. Per capire cos’è ISIS, chi è Abu Bakr Al-Baghdadi e soprattutto cosa verrà dopo il cosiddetto “Stato islamico”, occorre ritornare a pensare. Il nocciolo fondante di questo rapido quanto apparentemente ingestibile quadro geopolitico, fra tradimenti e tardive prese di coscienza, sta tutto nell’ormai certo rovesciamento delle parti, per il quale l’Occidente ha smesso di pensare mentre il jihadismo salafita ha messo il pensiero alla base della sua strategia di conquista. Sui nostri smartphone e sulle nostre tv arriva il messaggio che l’integralismo stesso vuole veicolare, trovando la strada sgombra nella morbosa ingordigia di messaggi sensazionalistici di cui l’uomo moderno viene nutrito. Egli ride, inconsapevolmente, di se stesso e di quei valori che soli, oggi, potrebbero salvarlo: non dal jihadismo e dal terrorismo, ma dall’autodistruzione volontaria e programmata del suo essere uomo. Prefazione di Roberto Rosseti.

I complimenti di ImolaOggi a Souad Sbai