Trentuno persone sono stati identificate nell’ambito delle indagini sulle violenze a Colonia nella notte di San Silvestro. Fra questi 18 sono richiedenti asilo. Lo ha comunicato il ministero dell’Interno.
Via il capo della polizia dopo le molestie – Lo riferisce la Dpa
BERLINO (ANSA) – BERLINO, 8 GEN – Il capo della polizia di Colonia, Wolfgang Albers, è stato mandato in pensionamento anticipato dopo essere finito nel mirino delle critiche per la gestione della sicurezza e dell’informazione dopo le violenze di Capodanno. Lo riferisce la Dpa. Probabilmente gli era stato ordinato di contenere la questione per non allarmare sul reale rischio; non ci è riuscito e lo hanno liquidato.
Der Spiegel: “L’Europa vede la Germania come il quarto Reich” (cioè quello che è)
Rabbia sui social arabi, ‘vergogna storica’. Condanne sul web,’nostra immagine distrutta da branco di str…’
La rabbia nei confronti degli aggressori di Colonia corre in queste ore su Twitter dove, secondo la Bbc, gli hashtag in lingua araba di #Germania e #Colonia sono stati utilizzati già 17.000 e 2.500 volte.
Per Nahla Elhenawy, giornalista araba del Deutsche Welle, violenze come quelle di Colonia sono il sintomo di “un problema più vasto che riguarda la condizione della donna in Medio Oriente e in alcuni paesi a maggioranza musulmana“. “La bruttezza dei nostri Paesi sta arrivando in Germania“, ha twittato. Ma sui social media c’è anche chi esprime il timore che questi episodi di violenza possano portare, come di fatto sta già avvenendo, ad una stretta sulle politiche nei confronti dei migranti, non solo in Germania.
“L’Europa si pentirà di accogliere persone che sono vittima di repressione politica e religiosa?”, twitta@Farcry99. E per qualcuno adesso “la Germania potrebbe cominciare a chiudere le porte ai rifugiati”.
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