Una ragazza di 21 anni è stata torturata e uccisa a Manbij, nel nord della Siria, per non aver rispettato il codice di abbigliamento imposto da isis.
La ragazza è stata arrestata una settimana fa e portata in un carcere dove è stata torturata e massacrata di botte fino a morire per mano da Oum Farouq, una jihadista della terribile polizia femminile della sharia, composta da molte “nuove britanniche”.
Un familiare della vittima, che ha parlato con Ara News a condizione di mantenere l’anonimato, ha detto che hanno ricevuto il cadavere della ragazza con evidenti segni di tortura. “E non possiamo nemmeno protestare contro questo crimine orribile. L’unico dipartimento giudiziario a Manbij è la Corte della Sharia, che supporta tali crimini.”