“Sul tema dell’afflusso crescente di migranti e innanzitutto di richiedenti asilo questione di lungo periodo, e non di transitoria emergenza ho ampiamente espresso le mie valutazioni in Senato e nella lezione tenuta all’Università di Pavia il 27 novembre scorso. Occorre stare molto attenti a non sovrapporre il rischio terrorismo a un approccio di apertura regolata soprattutto verso quanti hanno diritto all’accoglienza come rifugiati”.
Le élite USA tentano di distruggere l’Europa usando gli immigrati
A dichiarlo, in un’intervista al “Corriere della Sera”, è il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano.”Massima preoccupazione e attiva vigilanza per garantire la sicurezza in Europa, ma senza strumentalismi volti a provocare una deriva di patologica chiusura, di violazione di convenzioni internazionali e norme europee per la protezione del diritto all’asilo, e dunque di fatale regressione rispetto a valori e conquiste del processo di integrazione europea.
Guai – rimarca l’ex Capo dello Stato – a far saltare l’accordo di Schengen, a ristabilire confini nazionali e ad erigere muri, a mettere a rischio la conquista storica della libera circolazione delle persone all’interno dell’Unione. Apprezzo che il ministro Alfano smentisca l’ipotesi di una nostra chiusura delle frontiere con la Slovenia. Bisogna piuttosto fermare altri su questa china”. (askanews)
Il nostro caro emerito presidente Giorgio Napolitano come pensa di garantire la sicurezza se non controlliamo bene le frontiere. Ce lo vuole spiegare ???
Invece di dire cose senza senso si privi di una parte del suo favololo stipendio per favorire il lavoro a tutti quei giovani e laureati che invece scappano.
Come dire: muoia Sansone e tutti i Filistei !!! Auguri.
Adesso che Napolitano non è più niente, sarebbe meglio che si stesse zitto!