L’ideologo Becchi lascia il M5S: “è la stampella del governo Renzi”

 

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ROMA – Il movimento 5 stelle perde un altro pezzo. Stavolta a lasciare è Paolo Becchi, definito in passato l’ideologo del movimento. “Il M5s si sta trasformando in un partito ibrido e ha stretto con il Pd un nuovo patto dopo quello del Nazareno facendo da stampella al Governo Renzi”, spiega Becchi in un’intervista sul quotidiano online Formiche.net, durante la quale annuncia “l’addio ufficiale al M5s”, sferrando un affondo anche nei confronti di Grillo. “Anche Grillo è divenuto un ologramma”.

Becchi annuncia di aver provveduto alla cancellazione dell’iscrizione “lo scorso 31 dicembre”. Secondo Becchi il M5s si è trasformato in un “partito ibrido che da un lato acchiappa chi ancora crede negli ideali di rottura del vecchio Movimento e dall’altro si avvicina alla logica partitica”. Alla luce di questo ragionamento l’intervento del professore di diritto su ‘Mondo Operaio’ di febbraio si intitolerà: “Dal Movimento liquido di Grillo al partito ibrido di Casaleggio”.

Un’analisi impietosa, quella di Paolo Becchi, alla quale non sfugge nemmeno l’intesa parlamentare sull’elezione dei giudici costituzionali: “Lì si è capito – osserva – come il patto del Nazareno tra Pd e Fi sia finito del tutto e ne sia nato un altro tra Pd e M5S, tenuto segretissimo tanto che chi ne parla viene ricoperto di insulti in rete, ma questa è la sostanza. Basta andarsi a leggere cosa ha scritto il blog di Grillo nel giro di due settimane: prima si critica il costituzionalista del Pd Augusto Barbera ricordando alcuni scandali concorsuali nei quali è spuntato il suo nome, poi si sposta l`attenzione sull`avversione al berlusconiano Francesco Paolo Sisto e infine si dice di aspettare le proposte di Renzi avanzando la candidatura di Franco Modugno e votando Barbera in accordo con Renzi. Tutto ciò per il sistema dei partiti è perfettamente normale, rientra nella loro logica, ma non per un Movimento che si dichiarava anti-sistema“.

One thought on “L’ideologo Becchi lascia il M5S: “è la stampella del governo Renzi”

  1. Dobbiamo prendere atto che questo movimento di arrabbiati contro i politici ha perso la sua spinta iniziale e si va uniformando a quei partiti che prima criticava.Ora le persone intelligenti e moderate lasceranno sempr più il movimento che assurdamente ha raggiunto quote di consenso notevole,ma immeritato.Non si governa un paese con i demolitori della democrazia!

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