Il colosso americano Amazon donerà ai cosiddetti “profughi siriani” ospitati in Germania i proventi degli acquisti online di una musica rilasciata dalla destra tedesca anti-islamica.
Il rivenditore, famoso in tutto il mondo, è stato criticato poichè accusato di guadagnare denaro sul brano strumentale Gemeinsam sind wir stark (Uniti siamo forti) rilasciato nel periodo di Natale. Il brano è commecializzato da Pegida, un movimento tedesco contro l’islamizzazione dell’Europa, nato circa un anno fa.
Il gruppo avrebbe voluto che i proventi della traccia musicale andassero ai senzatetto tedeschi. Invece, Amazon, con un messaggio sul suo sito tedesco, ha annunciato che “i profitti derivanti dalla vendita di questa canzone andranno a un’organizzazione a sostegno dei rifugiati”.
I soldi dunque andranno agli immigranti, quasi tutti musulmani, che sono arrivati in Germania, nel corso dell’ultimo anno.
Si conferma quindi Le élite USA tentano di distruggere l’Europa usando gli immigrati
genocidio in nome della tolleranza. finchè non si userà la violenza, continueranno a distruggere i popoli europei ed a demonizzare chi si oppone a questo processo