Quando il titolo si fa alla rovescia: l’informazione corretta che manca

intifada_coltelli

 

Seguito a vedere titoli e articoli che non sono consoni alla logica e al buon senso del giornalismo, per il semplice motivo che mancano l’obiettivo di informare su ciò che accade. L’attacco terroristico ai cittadini d’Israele tramite aggressioni terroristiche che purtroppo vengono portate con qualsiasi mezzo, coltelli, auto in corsa, armi da fuoco, bottiglie molotov..e che da cento giorni funesta la vita dei cittadini facendo morti e feriti, vengono descritti semplicemente alla rovescia: nel titolo e poi nel suseguirsi delle argomentazioni del pezzo, spesso si legge che sono stati uccisi palestinesi, e solo più avanti si apprende che ciò è avvenuto mentre stavano eliminando o cercando di eliminare col terrorismo ignari passanti o soldati di guardia, anch’essi sorpresi fuori da qualsiasi atteggiamento o attività bellica.

E’ facile riconoscere il terrorismo, nonostante le reticenze degli ipocriti, e non c’è chi non sappia che colpire un terrorista in azione equivale a fermarne il proseguo delle azioni delittuose: così è avvenuto in Francia, in Inghilterra, ovunque… solo quando avviene in Israele il titolo si fa alla rovescia, e l’assalitore diventa assalito.
Il lettore in questo modo viene colpevolmente disinformato, allo scopo evidente di criminalizzare e delegittimare lo Stato degli Ebrei.

Fiamma Nirenstein    informazionecorretta