La polizia della Bulgaria ha fermato un camion con targa bulgara e guidato da un cittadino macedone, in cui si trovavano 119 presunti profughi siriani e iracheni entrati illegalmente nel Paese. Lo ha fatto sapere la procura di Sofia. Il mezzo è stato individuato a Pazardzik, a circa 80 chilometri dalla capitale.
Secondo le indagini preliminari, proveniva da Istanbul. Il conducente ha spiegato di essere stato pagato 5mila euro per trasportare i clandestini in Bulgaria, lasciandoli poi in un luogo prefissato. Sarà imputato per traffico di persone. I “profughi” saranno invece alloggiati in centri per rifugiati, mentre è iniziato il processo di identificazione, perché nessuno di loro è in possesso di documenti di identità.
Tra i migranti ci sono anche diversi minorenni. Per impedire l’accesso dalla Turchia a rifugiati e migranti, è stata costruita una barriera controllata 24 ore su 24 lunga circa 30 chilometri, che Sofia vuole allungare sino a 130 chilometri. (con fonte LaPresse/EFE)