– Il Consiglio degli ulema libici ha emesso una nota in cui sostiene che gli accordi firmati a Skhirat per il governo di riconciliazione nazionale sono “contrari alla sharia”. Il consiglio dei ricercatori e degli imam di Tripoli si e’ riunito per prendere una posizione sull’iniziativa voluta dall’Onu, e sostenuta dalla comunita’ internazionale, di formare un organismo rappresentativo unitario dei libici.
Per gli ulema libici il nuovo governo “viola la sharia”, mentre i religiosi libici ritengono che sia giusto appoggiare “il dialogo interno libico come espresso nel documento di Tunisi, sancito al vertice di Malta, cui hanno partecipato i presidenti del parlamento di Tobruk e del Congresso di Tripoli. Come soluzione per uscire dalla crisi gli imam libici hanno chiesto al parlamento e al Congresso “di annunciare subito la nascita di un governo di unita’ nazionale”. (AGI)