Il tasso di disoccupazione degli stranieri nel secondo trimestre del 2014 è salito al 16,1%, rispetto al 9% rilevato nel secondo trimestre del 2008. Lo rileva l’Istat che presenta i principali risultati dell’approfondimento tematico sull’integrazione di stranieri e naturalizzati nel mercato del lavoro, nell’ambito della Rilevazione sulle forze di lavoro, con nuovi contenuti rispetto a quello realizzato nel 2008. I temi dell’approfondimento sono il livello di integrazione nel mercato del lavoro e gli eventuali ostacoli incontrati.
Nel secondo trimestre 2014 gli stranieri rappresentano l’8,6% della popolazione residente di 15-74 anni, i naturalizzati italiani l’1,3%.
“La ricerca di un lavoro è il motivo della migrazione in Italia solo per il 57% degli stranieri nati all’estero“. Seguono ragioni legate ad aspetti familiari (39%), che rappresentano la spinta principale tra le donne. Lo rileva l’Istat, aggiornando i dati al secondo trimestre del 2014.
La stima degli occupati stranieri di 15-74 anni è di 2 milioni 310 mila, fa sapere sempre l’Istituto di statistica. (ANSA).
A fine agosto 2015 Eurostat ha pubblicato i dati relativi alla popolazione straniera: Gli stranieri residenti in Italia sono l’8,1% della popolazione totale, 4.9 milioni. Di questi circa 3.5 milioni sono extra-comunitari, mentre sono circa 1,4 milioni i cittadini comunitari.
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