E’ stato ucciso a Gaziantep, città turca al confine con la Siria, il giornalista e documentarista siriano anti-Isis Naji Jerf, regista di “Raqqa è uccisa silenziosamente”. Lo ha annunciato su Twitter l’ong “Raqqa viene massacrata in silenzio”, con cui il regista, padre di due figli, collaborava.
Dall’aprile 2014 l’organizzazione racconta come gli jihadisti operano a Raqqa, loro roccaforte. Jerf era atteso a Parigi dopo aver ottenuto un visto da rifugiato per sé e la sua famiglia.
Uno dei servizi di Naji Jerf