In Ucraina viene creato un battaglione dei tartari di Crimea di 560 uomini che intende “pattugliare” i confini della penisola. Lenur Islyamov, uno degli organizzatori del blocco della Crimea, ha comunicato che Turchia fornirà ai membri del battaglione divise e scarpe. Islyamov ha dichiarato che il ministero della Difesa turco ha già cominciato a fornire aiuti militari ai volontari del battaglione.
L’attivista ha informato che al momento l’attività è finanziata attraverso la raccolta dei fondi, mentre la Turchia fornirà divise e scarpe che devono arrivare prossimamente.
Lenur Islyamov, che in Russia è stato accusato in contumacia di sabotaggio, ha esortato a mantenere il blocco energetico della Crimea e ad ampliare il blocco alimentare (genocidio?, ndr). Secondo lui, si possono usare dei “piccoli motoscafi per attaccare le navi che portano merci in Crimea”. Tuttavia ciò sarebbe una misura estrema, mentre esistono dei modi “più pratici” per organizzare il blocco navale della penisola.
Per quanto riguarda l’obiettivo del nuovo battaglione, Islyamov ha detto che lo scopo è quello di “colpire come e dove solo noi potremo sapere”.
Le dichiarazioni dell’attivista tartaro sono state seguite da un commento da parte del governatore di Sebastopoli Sergey Menyaylo.
“Non è giusto. È una nuova pugnalata alle spalle della Russia. La Turchia sta mostrando il suo vero volto. L’ha mostrato quando ha abbattuto il nostro aereo e ha cercato di mostrarlo durante l’incidente in mare che ha riguardato il loro peschereccio“, — ha detto Manyaylo.