Babbo Natale è arrivato anche a Damasco. Nel quartiere di Bab Sharqi, doni sono stati consegnati a 300 bambini che nel conflitto hanno perso uno o due genitori.
Anche il rione Al Qassaa è stato decorato con luci natalizie, nonostante le frequenti interruzioni dell’elettricità.
I cristiani erano l’11% della popolazione siriana. Molti hanno lasciato il Paese, minacciati dall’Isil.
“Stiamo distribuendo i regali ai bambini” spiega Salim, che indossa il tipico costume di Babbo Natale. “Ci sono figli di martiri, che ora sono orfani. Stiamo cercando di dare regali a tutti i bambini siriani in generale. Possiamo tentare di aiutarli a dimenticare la guerra.”
Il patriarca della chiesa siriaca ortodossa ha affermato che la guerra finirà presto e poi inizierà la battaglia per la ricostruzione degli edifici e della popolazione. euronews