Secondo i sondaggi di Piepoli (non dissimili dagli altri che se non sono zuppa è pan bagnato) il quadro complessivo delle intenzioni di voto è questo:
La Lega è data soltanto al 15%, mentre secondo me è superiore, e non di poco, al 20%.
Per quando riguarda SI, che sta per Sinistra italiana, una sottospecie di scatola cinese comunista, il sondaggio dice che ha una leggera flessione ed è al 4% (Vi pare poco? Ma chi se li fila?).
Gli italioti, italiani utili idioti al governo abusivo e in malafede, che per comodità si fanno chiamare DEM, col diminutivo di dementi, sono stabili al 32% (dato da cui si evince chiaramente che il sondaggio è pagato da loro), come gli altri nipoti di Stalin i falcemartellati a 5 Stelle che vengono dati addirittura al 28,5%, mentre secondo me sono in caduta libera e senza nessuna possibilità di salvezza.
Idem con NCD, i Nuovi Comunisti Democratici di Alfano che vengono definiti stabili al 2%, malgrado non ci sia una persona, degna di essere definita tale, disposta a votarli.
Nella destra, apriti cielo! Il sondaggio di Piepoli certifica che FI , che sta per Forza Italia fai presto a fallire, risulta stabile al 9,5%, ma secondo me son lì che cantano: FI tu scendi dalle stelle alle stalle.
Situazione stazionaria anche per Fdi di Giorgia Meloni, che sarebbe al 3,5%, ma a mio avviso è ben oltre il 5%.
Arrivo al punto: che senso ha non fare di Lega, FI e Fdi una fusione a caldo e quindi sciogliere 3 partiti per formarne uno nuovo con l’obiettivo di rappresentare una vera alternativa di governo, dimostrando agli indignati, ai non votanti, agli assenteisti, che stavolta o si fa l’Italia o si muore, ma si muore davvero? A mio avviso, questa è l’unica strada percorribile per riportare la Democrazia – e quindi la Sovranità in Italia – e rottamare il falso rottamatore calato dall’alto della finanza mondialista che, ormai in quasi due anni, è riuscito solo a rottamare l’Italia e i coglioni degli italiani.
Armando Manocchia @mail
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