Dopo mesi di trattative Riello passa nelle mani del colosso americano UTC Climate, Controls & Security. I termini dell’accordo sono stati mantenuti riservati ma secondo le indiscrezioni circolate nelle ultime settimane il gruppo americano rileverà il 70% del capitale e procederà poi ad un aumento di capitale per sanare i debiti. Ettore Riello, con le sorelle Lucia e Roberta, resteranno titolari del 30% ma avranno in mano un’opzione di vendita a medio termine.
“È un momento storico” dice il presidente Ettore Riello che nel 2004 era riuscito a riportare l’azienda sotto il controllo della famiglia fondata nel 1922 da Pilade. L’avventura era iniziata sotto il nome di Officine Fratelli Riello (con Pilade anche Giuseppe e Raffaello) e puntando su un prodotto diventato un simbolo, il bruciatore. L’azienda cresce e negli anni ’80 inizia lo sviluppo sui mercati internazionali con uno stabilimento in Nord America. Arrivano le acquisizioni negli anni 90′ con Beretta, Thermital, Vokéra, Chauffage Français e Sylber. Nel 2000 Pilade vende al fondo Carlyle il suo 50% ma nel 2004 il figlio Ettore e le sorelle riacquistano la totale proprietà del gruppo di Legnago. Ettore fu finanziato da un pool di 7 banche (UniCredit, Intesa Sanpaolo, Banco Popolare, Bpm, Veneto Banca e Bnp Paribas) che oggi sarebbero esposte per circa 420 milioni. La transazione dovrebbe chiudersi agli inizi del 2016, dopo l’espletamento dei passi necessari incluse le approvazioni normative. ANSA
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