Come durante la guerra ma la guerra non c’è. Uno studio interroga e preoccupa gli esperti di mezza Italia: nel 2015 il numero dei morti è aumentato dell’11,3%, ovvero quasi 50mila decessi in più rispetto al 2014. I dati del bilancio demografico mensile dell’Istat raccontano qualcosa di inquietante, che già impegna i demografi e presto, quando saranno note le fasce di età e le cause, darà molto da lavorare anche agli esperti della sanità.
Già nei primi otto mesi sono stati registrati 445mila decessi, contro i 399mila nello stesso periodo dell’anno precedente. Si è passati cioé da una media di meno di 50mila al mese a una di oltre 55mila. Ma cosa sta succedendo?
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