Venerdì, il prefetto Isabella Alberti ha firmato l’atteso bando di gara per l’accoglienza dei richiedenti asilo valido per il 2016. I posti messi a concorso sono complessivamente 450, 100 in più dello scorso anno.
«La base di partenza, che potrà essere oggetto di ribasso, restano sempre i 35 euro al giorno per richiedente asilo – aggiunge il viceprefetto -, che comprendono oltre a vitto e alloggio anche le spese sanitarie e altri aspetti. In più, sarà possibile per i soggetti che intenderanno concorrere al bando, presentare offerte migliorative».
Il costo dell’accoglienza supererà gli 11 milioni Pertanto, quanto “peserà” in termini economici il bando? Per avere un’idea di quanto si va spendere, è sufficiente moltiplicare il numero di 450 (i posti banditi) per 35 (euro). Emerge così che, giornalmente, lo Stato prevede di spendere circa 15.750 euro (soltanto nell’Isontino, Gradisca esclusa) per garantire l’accoglienza ai richiedenti asilo. Il passaggio ulteriore è moltiplicare questa somma per 365: scaturisce una spesa massima complessiva di 5,8 milioni di euro all’anno. Se poi aggiungiamo i 400 ospiti del Cara, il costo complessivo rischia di superare gli 11 milioni, contro gli 8,6 di quest’anno.