Brescia: continua la lotta ai mendicanti, multe e sequestro di monetine
BRESCIA. Se per la legge italiana chiedere l’elemosina non è più un reato, per il Comune di Brescia l’accattonaggio è considerato – secondo il parere di molti avvocati illegittimamente – una violazione amministrativa. Il regolamento di Polizia Urbana parla chiaro vietando qualsiasi forma di accattonaggio molesto, che causi intralcio o pericolo alla circolazione veicolare o pedonale e in ogni caso nei pressi dei luoghi destinati alla memoria dei defunti, agli ospedali, nei pressi dei pubblici edifici e nel centro storico. In forza all’articolo 7 comma l, i vigili urbani continuano a sanzionare – multe da 130 euro l’una – ai mendicanti.
Qualche mese fa vi abbiamo raccontato la storia di Luigi, sanzionato perché chiedeva le monetine nel piazzale dell’ospedale Civile, e di come il 54enne bresciano avrebbe potuto fare ricorso al Tar di Brescia dimostrando l’illegittimità della norma contro la mendicità silenziosa e inoffensiva.
Ma il caso di Luigi non è affatto isolato. Ad Antonio, 64enne disoccupato di Palazzolo sull’Oglio, è andata anche peggio, perché oltre alla multa si è visto confiscare tutte le monetine che aveva racimolato – in totale 49 euro – chiedendo aiuto ai passanti di Via San Faustino.
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