Abdelhamid Abaaoud, ritenuto il ‘cervello’ degli attacchi di Parigi il 13 novembre, si è nascosto per quattro giorni in un cespuglio, nei pressi di Parigi, come un senzatetto. Lo rivela Le Parisien.
Il 17 novembre, dopo aver installato una telecamera i poliziotti vedono sua cugina, Hasna Ait Boulahcen, avvicinarsi ai cespugli e poco dopo ecco uscirne Abaaoud. Gli inquirenti decidono di non intercettarli, e di seguirli. L’indomani, la sparatoria a Saint-Denis, dove i due vengono uccisi. (ANSA)