19 DIC – Arriva una “carta della famiglia” destinata ai nuclei con almeno tre figli minori residenti in Italia, anche se stranieri: è volontaria e servirà, in base all’Isee, per ottenere sconti a servizi privati e pubblici che aderiranno all’iniziativa.
Lo prevede un emendamento approvato al capitolo poveri della manovra. Vale da bus (abbonamenti famiglia) a gruppi d’acquisto.
L’emendamento prevede che a partire dal 2016 venga istituita la ”carta della famiglia”, destinata alle famiglie costituite da cittadini italiano o stranieri, regolarmente residenti, con almeno tre figli minori a carico. Un paletto, che restringe la platea, di una misura che è comunque volontaria. La card verrà infatti rilasciata alle sole famiglie che ne fanno richiesta, in base all’Isee , con modalità decise dal ministero del lavoro e delle politiche sociali.
I nuclei familiari dovranno anche pagare il costo della carta. L’obiettivo della card famiglia è di far accedere a sconti sull’acquisto di beni e servizi, oppure di ottenere riduzioni tariffarie con soggetti pubblici o privati che aderiscono all’iniziativa. La carta famiglia nazionale deve essere emessa dai singoli comuni. E’ funzionale – spiega l’emendamento – alla creazione di uno o più gruppi di acquisto familiare (Gaf) o gruppi di acquisto solidale (Gas) nazionali. Consente anche la fruizione dei biglietti famiglia ed abbonamenti famiglia per servizi di trasporto, culturali, sportivi,lucidi, turistici ed altro. ansa
Come al solito invece di aiutare gli Italiani hanno trovato il modo di regalare un po di soldi ai soliti stranieri che stanno ad ubriacarsi al bar o a chiedere i soldi davanti ai supermercati.