Migliaia di persone sono scese in piazza, rispondendo alla chiamata del partito di governo polacco Diritto e Giustizia(Pis) di Jaroslaw Kaczynski, all’indomani delle manifestazioni dell’opposizione in varie città del paese. Il partito è una nuova piattaforma raccogliticcia, nata proprio dopo l’elezione di Duda, alla quale hanno aderito anche vari partiti d’opposizione, tutti rigorosamente pro-UE.
Prendendo la parola davanti ai manifestanti, il leader della destra Kaczynski ha detto che il suo partito progetta una profonda riforma della Polonia, cosa che l’opposizione tenta di impedire. L’oggetto dello scontro è la volontà del governo di nominare propri uomini nella Corte Costituzionale.
L’opposizione afferma teoricamente di rispettare l’esito delle elezioni del 25 ottobre, ma respinge il tentativo della “maggioranza parlamentare di comportarsi come una dittatura”. Ridicoli.
In Europa, dove c’è davvero rimasto poco di democratico, funziona così: se va al governo un partito contrario alla UE, immediatamente le piazze vengono invase da un esercito di gente manipolata, spesso inconsapevole. Basta guardare il video
“se va al governo un partito contrario alla UE, immediatamente le piazze vengono invase da un esercito di gente manipolata, spesso inconsapevole”. La sintesi fatta bene. La Polonia ed Ungheria sono gia svegliate, adesso aspettiamo l’Italia ed altri paesi europei. Noi europei dobbiamo difendere i valori culturali e la nostra identita’ europea