Roma invasa da frutterie suk: “Concorrenza sleale, intervenga la Guardia di Finanza”
Frutterie e minimarket gestiti da stranieri, a Roma, sono ovunque. Dal centro alla periferia ne incontriamo una miriade, spesso con merce esposta sui marciapiedi, spesso aperti fino a tarda sera.
“Occupano il suolo pubblico per esporre le proprie mercanzie, intralciando il passaggio dei pedoni, utilizzano sacchetti non biodegradabili, vendono prodotti stranieri di ignota provenienza e alcolici e superalcolici durante le ore notturne ai minori, noncuranti dei divieti”.
A lanciare l’allarme è il consigliere regionale Fabrizio Santori. “Presenterò un esposto alla Guardia di Finanza perchè questo sistema fa concorrenza sleale su larga scala al piccolo e grande commercio agroalimentare sul territorio cittadino”.
Se infatti le frutterie suk proliferano in ogni dove, “gli alimentari che rispettano le regole sono in grande difficoltà e stanno via via chiudendo tutti, mentre c’è un rifiorire degli stessi esercizi commerciali, gestiti da personale straniero, che continuano ad aprire noncuranti dei regolamenti e dei meccanismi della concorrenza. È evidente che l’ingresso massiccio nel mercato concorrenziale di minimarket e frutterie suk è anomalo e fa sorgere più di un sospetto sul regolare pagamento delle tasse da parte dei proprietari”.
Poi l’appello al neo commissario di Roma, Francesco Paolo Tronca. “Si impegni su questo fronte, garantendo adeguati controlli di polizia amministrativa e sanzionando coloro che esercitano irregolarmente”.