Il governo potrebbe essere costretto a fare subito marcia indietro sul risarcimento ai risparmiatori, visto che da Bruxelles fanno presente che non è ammissibile che i risparmiatori traditi vengano risarciti dallo Stato (il fondo, che avrebbe una dotazione iniziale di circa 80 milioni, conterebbe su 40 milioni di contributo statale) e osservano che il fallimento di una banca e le perdite subìte dagli obbligazionisti non possono essere considerate una “crisi umanitaria come quelle provocate da alluvioni o altri disastri”.