Il tribunale di Udine non ha convalidato l’arresto dei tre giovani stranieri, due albanesi e un marocchino, arrestati lunedì mattina dalla Polizia quali autori dell’aggressione all’autista della Saf, colpito a calci e pugni – dopo averlo inseguito – con l’autobus in movimento e diversi passeggeri a bordo per non aver atteso abbastanza alla fermata del mezzo.
LE RAGIONI. Il giudice non ha ritenuto che vi fossero gli elementi della flagranza o della quasi flagranza per consentire l’arresto. E non ha neppure disposto la misura dell’obbligo di firma chiesta dalla Procura della Repubblica perché, come hanno spiegato i difensori all’agenzia Ansa, «non c’è prova del loro coinvolgimento nella vicenda, non c’è neppure il più flebile indizio di colpevolezza».
NUOVA DATA. Scarcerati i tre giovani, il giudice ha concesso un termine a difesa, aggiornando il processo al 2 maggio.