Un ricambio generazionale “è necessario”: così il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha motivato la sua decisione di non ricandidarsi all’Intervista di Maria Latella su SkyTg24. Pisapia ha ricordato di aver detto “fin dalle primarie del 2010” che non si sarebbe ricandidato dopo il primo mandato.
“Il mio ruolo – ha spiegato – era dare una svolta positiva a Milano, più inclusiva, solidale e internazionale, aperta e credo di aver fatto tutto il possibile. Ma soprattutto volevo dare un segnale forte che è necessario anche un ricambio generazionale, che non significa rottamare ma prendere l’esperienza e far crescere tanti giovani”, cosa avvenuta, per il sindaco, nella sua giunta.
Anche se lo statuto del Pd lo prevede, secondo il sindaco di Milano Giuliano Pisapia “è sbagliato” che un segretario del partito sia anche premier. E questo, ha spiegato all’Intervista di Maria Latella su SkyTg24, “perché se uno fa il presidente del Consiglio non ha la possibilità di seguire i territori. Un segretario di partito deve conoscere perfettamente cosa succede nei territori e dare indicazioni”, e questo si è visto a “Napoli e in Liguria”. “C’è la mancanza di una persona che rappresenti l’intero partito, maggioranza e minoranza, che abbia capacità di dialogo” ha aggiunto spiegando che ci sono “molte persone che sarebbero in grado” ma senza fare nomi “per non bruciare nessuno”. “Però – ha concluso – è un problema importante”. ansa