“Dopo la dura stagione dell’emergenza finanziaria, avevamo salutato il ritorno della Politica. La politica è tornata, ma ogni giorno di più essa appare minuscola e tradizionale, simile a quella che negli anni ci aveva portati alla crisi economica e finanziaria e all’allontanamento dei cittadini dal voto”.
Lo scrive su Facebook l’ex-premier Mario Monti. “Soprattutto -osserva- , sta tornando la tendenza dei poteri economici e degli interessi organizzati ad “usare” il governo e il parlamento per far prevalere interessi particolari, a scapito dell’interesse generale. Tale tendenza si somma ad una certa predisposizione del governo a sostenere il reddito disponibile di vaste categorie di cittadini elargendo risorse pubbliche in modo diretto, ben riconoscibile da parte dei beneficiari, più che impiegando quelle risorse per stimolare la competitività, la crescita, l’occupazione e, per tale via, i redditi”.
“Negli ultimi due giorni -prosegue Monti- , si è avuta notizia di due casi significativi in cui la pressione di interessi particolari sembra avere la meglio su importanti interessi generali, sempre conclamati : la riduzione della spesa pubblica mediante interventi di razionalizzazione ; e la difesa del suolo, anche come tutela dai rischi idro-geologici. In entrambi i casi, provvedimenti di riforma adottati dal ‘governo di impegno nazionale’ e condivise dalla maggioranza dell’epoca (2011-2013) sono ora oggetto, si potrebbe dire, di ‘controriforma’”.
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