Elezioni Burundi: vincitore sgradito alla UE, parte il ricatto economico

burundi-Pierre-Nkurunziza

 

Martedi’ della settimana prossima sono previsti colloqui tra l’Unione europea e il Burundi.
All’ordine del giorno la grave crisi politica e sociale in cui versa il paese dopo la decisione del presidente burundese, Pierre Nkurunziza, di ricandidarsi alla presidenza del paese per un terzo mandato, elezioni poi vinte. Colloqui che potrebbero portare alla sospensione degli aiuti europei al paese, come ha sottolineato il porta voce dell’Ue.

Le consultazioni con le autorita’ burundesi, inoltre, sui temi “dei principi democratici, i diritti dell’uomo e la governance”, potrebbero durare anche 120 gorni. Se i colloqui non porteranno alcun miglioramento, l’Unione europea, che e’ il primo donatore del Burundi, potrebbe decidere di sospendere gli aiuti diretti verso il governo di di Bujumbura. AGI