Dal 2007 sono aumentati del 76% gli sfratti e ormai sono riferibili, in 9 casi su 10, alla morosità dell’inquilino. E’ quanto emerge dal 49esimo rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese 2015.
“Se si confrontano i volumi di compravendite delle abitazioni nelle grandi aree urbane del 2007 con quelli del 2014 si vede come nelle cinture metropolitane il mercato si è praticamente dimezzato – osserva il Censis – Di contro, nei capoluoghi il calo dei volumi di scambio in termini percentuali è in genere assai più contenuto, attestandosi nella maggioranza dei casi tra il 20% e il 30%”.