Dopo l’abbattimento di un aereo militare russo da parte della Turchia, Mosca starebbe attivamente sostenendo dal cielo i combattenti delle unità a difesa del popolo curdo (Ypg, di fatto ala siriana del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk) fuori legge in Turchia”. A sostenerlo è il quotidiano panarabo al Quds al Arabi che parla di una decisa avanzata delle milizie curde siriane a nord della provincia di Aleppo, la stessa zona che il governo di Ankara vuole creare una zona cuscinetto nel Nord della Siria.
“Appoggiate da una copertura dell’aviazione militare russa, le milizie curde siriane, da 5 giorni, stanno avanzando nelle zone a nord della provincia di Aleppo in particolare verso le città di Jarablus e Azaz controllate dallo Stato Islamico” lungo il confine con la Turchia.
I curdi erano alleati degli USA, che però lasciavano che Erdogan li bombardasse con i suoi aerei (Made in USA) ma quando l’infido levantino ha abbattuto il bombardiere russo, Putin già aveva pronta la sua mossa, inviare il sistema antiaereo S-400 per proteggere… i curdi facendoli passare dalla sua parte. Putin è un grande scacchista.