In una notte, sono riusciti ad ‘ingannare’ il sistema informatico di gestione di uno dei tanti sportelli bancomat e a catturare denaro, fino a 100 mila euro, con un ingegnoso sistema pratico realizzato con alcuni semplici strumenti per carpenteria inseriti nella bocchetta erogatrice del denaro.
Le indagini della Polizia Postale di Bologna, coordinate dal pm Antonella Scandellari con la collaborazione del Servizio Centrale della Polizia di Roma, hanno consentito di sgominare la banda, con base in Romania, responsabile delle frodi e attiva dalla Lombardia al Lazio. Cinquantasei gli indagati, nove gli arresti in flagranza a vario titolo, di cui tre su mandato di cattura internazionale, diciotto le perquisizioni.
Due le donne nella banda; individuato anche l’artigiano, detto il ‘meccanico’, titolare di un’ officina in provincia di Prato accusato di aver realizzato le ‘forchette’ metalliche utilizzate per le frodi. (AGI)