ROMA, 1 DIC – “Chiunque venga indagato o arrestato per terrorismo nel nostro Paese deve essere sbattuto in galera sotto regime di carcere duro come avviene per i mafiosi”. Lo scrivono in una nota congiunta i capigruppo della Lega Nord nelle commissioni Giustizia ed Esteri, Nicola Molteni e Gianluca Pini, che hanno presentato un emendamento al ddl antiterrorismo in cui chiedono che venga applicato il 41-bis ‘anche in relazione a persone indagate o arrestate in flagranza di reato per aver commesso, tentato di commettere o favorito comunque l’effettuazione di attentati terroristici a matrice jihadista sul territorio della Repubblica’.
“Scovare terroristi o potenziali attentatori sul nostro territorio per rimandarli in qualche paese islamico ad inneggiare alla jihad non solo non riduce il pericolo di attentati, ma rischia anzi di generare nuovi reclutatori. I fiancheggiatori dei tagliagole, una volta individuati, devono finire in carcere ed essere trattati alla stregua dei mafiosi”. (ANSA).
Mi spiace, caro Pini ma chi è indagato o arrestato è INNOCENTE fino a prova contraria, tanto più se consideriamo il livello di incompetenza, politicizzazione e lassismo della nostra magistratura.
Ancora di più se consideriamo che la mafia non è affatto scomparsa.
Sig Pini stiamo parlando della stessa magistratura che restituisce la refurtiva ai ladri, perchè i reati vanno in prescrizione, dato che i magistrati non lavorano, la stessa magistratura che indaga sempre la vittima dei crimini se osa reagire e lei Sig Pini darebbe un così ampio pre-potere ad un potere dello stato così compromesso?
Dalla Lega mi aspetterei la risoluzione del problema islamico alla radice, con l’espulsione di tutti quelli che predicano l’Islam, cioè l’odio religioso, la chiusura delle frontiere, l’espulsione dei clandestini… questa sua uscita mi puzza di sterile propaganda, non ci prenda in giro.
Parole sacrosante.