Ragazza italiana sequestrata, drogata e violentata: 5 nigeriani arrestati

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Caltanissetta – 1 DIC – Sequestrata, violentata e fatta prostituire. E’ quanto denunciato da una studentessa italiana ventenne ai carabinieri di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta. I militari hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto cinque nigeriani, tra i 23 e i 40 anni, tutti con regolare permesso di soggiorno e domiciliati nel centro storico di Caltanissetta, accusati di riduzione in schiavitu’, sequestro di persona, violenza sessuale, sfruttamento della prostituzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

bergoglioLa vittima, accompagnata dai genitori in caserma, ha raccontato la sua terribile avventura iniziata il 22 novembre e durata cinque giorni. Ha riferito che quella domenica sera era stata accompagnata dalla madre nel centro di Caltanissetta e poi con alcuni amici si era recata a una festa in un casolare di campagna dove ha trascorso la serata con alcuni amici. Dopo aver bevuto degli alcolici, aveva perso i sensi, risvegliandosi la mattina seguente senza i propri vestiti, in un letto di una casa fatiscente, occupata da nigeriani. Gli stranieri avevano tolto alla giovane universitaria tutti i suoi averi, compresi vestiti, documenti e cellulari, drogandola ripetutamente e costringendola a continui rapporti sessuali con loro. Ma nei giorni successivi era stata costretta anche a prostituirsi con altri stranieri dietro pagamento di una somma di denaro, poi intascata dal nigeriano proprietario della casa. Alla giovane inoltre erano stati rasati i capelli.

Solo venerdi’ pomeriggio la ragazza e’ riuscita a sottrarsi al controllo dei nigeriani e a fuggire con addosso alcuni abiti da uomo trovati in casa.

La ragazza e’ riuscita ad accompagnare i carabinieri nelle due abitazioni dove era stata tenuta segregata, nel centro storico di Caltanissetta. Le immediate perquisizioni domiciliari hanno permesso di trovare i cinque stranieri accusati dalla giovane, gli effetti personali della ragazza, sostanza stupefacente e due coltelli a serramanico. Gli accertamenti sanitari sulla vittima hanno riscontrato valori altissimi relativi alla presenza di stupefacenti.

Nell’udienza di convalida i nigeriani hanno negato le accuse, ma il Gip Marcello Testaquatra ha convalidato i cinque fermi e disposto la misura cautelare della detenzione in carcere. Si cercano i complici dei nigeriani, con perquisizioni in tutto il centro storico nisseno, anche con l’utilizzo di unita’ cinofile. (AGI) .