“In questo momento difficile noi dobbiamo garantire in ogni momento e ovunque in Europa i diritti fondamentali e la liberta’ di credo di tutte le persone: cittadini, residenti, ospiti, migranti e profughi“. Lo dice il presidente del Senato, Pietro Grasso (mentre in alcune scuole viene cancellato il Natale), intervenendo al convegno sul 65/mo anniversario della firma della Cedu
“La sfida cui il dolore di questi giorni amari ci chiama a gran voce – osserva il presidente del Senato intervenendo al convegno alla presenza del presidente della Repubblica – e’ l’impegno ad allargare lo sguardo: a non confinare le nostre conquiste di tutela e promozione dei diritti fondamentali nel perimetro di ciascuno dei nostri Paesi e di ognuna delle nostre societa’”. “Il dovere che grava su di noi – dice Grasso -, sulla politica in particolare, e’ affrontare il terrorismo, i conflitti e la disumanita’ solo con gli strumenti dello stato di diritto, della democrazia, del multilateralismo, della diplomazia. In questo momento difficile noi dobbiamo garantire in ogni momento e ovunque in Europa i diritti fondamentali e la liberta’ di credo di tutte le persone: cittadini, residenti, ospiti, migranti e profughi. Questo e’ il patrimonio di civilta’ che abbiamo edificato sul sacrificio dei nostri martiri e che sono certo noi sapremo consegnare alle generazioni che verranno”, conclude Grasso.
In questo periodo segnato da lutti come quello di Parigi “il dovere che grava su di noi e’ quello di affrontare il terrorismo, i conflitti e la disumanita’, con gli strumenti della democrazia, dello stato di diritto, del multilateralismo della diplomazia”. A dirlo il presidente del Senato Pietro Grasso, che stamani e’ intervenuto su un convegno sull’Europa a palazzo Barberini a Roma.
“In questo momento difficile”, ha aggiunto, “bisogna garantire i diritti fondamentali e la liberta’ di credo di tutte le persone”, ha aggiunto, “questo e’ il nostro patrimonio di civilta’”. (AGI) .
