“A ballisti e nostalgici di quando il Pd riportava risultati non proprio esaltanti, ricorderei che il numero degli iscritti di quest’anno è in linea con quello dello scorso anno, 366mila”. Lo puntualizza in una nota il vicesegretario Lorenzo Guerini.
“A chi gioca i numeri Pd al lotto -aggiunge- ricordo che nel 2012 gli iscritti erano 477mila e non 800mila o altre traveggole interessate. Che il Pd con la segreteria Renzi ha ottenuto il 2 per mille di 550mila persone, record assoluto per un partito forte, il primo partito europeo per numero di voti, in salute e che il 5 e il 6 scende in piazza in tutta Italia con 1000 banchetti. Il resto sono solo chiacchiere campate in aria Roma”.
Di tutt’altra opinione Firnaro
“Sono mesi che la minoranza denuncia, inascoltata, il diffondersi nell’intera penisola del disgregante fenomeno dell’abbandono silenzioso di iscritti e militanti dal Pd, oggi certificato dal desolante censimento del tesseramento e dei circoli. Di fronte a questa situazione non si può continuare a minimizzare, parlando di semplice razionalizzazione“.
Lo dichiara Federico Fornaro, senatore e membro della minoranza Pd.”Occorre,invece, reagire unitariamente per porre un freno alla dispersione di questo straordinario patrimonio passione civile e di energie umane. E’ innegabile che la crisi organizzativa e della militanza nei grandi partiti di massa arrivi da lontano, ma è altrettanto legittimo pretendere che siano ricercate soluzioni per affrontare questa emergenza politica evitando di nascondere la testa sotto la sabbia, per di più da parte di chi vinse le primarie oramai 2 anni orsono con la premessa di cambiare verso al Pd”, conclude. adnkronos