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Almeno diciotto poliziotti macedoni sono rimasti feriti, e due di loro sono dovuti essere ricoverati in ospedale, durante i disordini scoppiati al varco di confine di Idomeni-Gevgelija, lungo la principale strada che collega Salonicco a Skopje: un gruppo di migranti bloccati alla frontiera sul versante greco hanno infatti preso a bersagliare con un fitto lancio di sassi e detriti gli agenti in assetto anti-sommossa, che impedivano loro di entrare in Macedonia.
Secondo l’agenzia di stampa ellenica ‘Ana’, le forze dell’ordine hanno risposto con granate stordenti. Danneggiati numerosi veicoli, anche dell’Esercito. La tensione, gia’ alta nei giorni scorsi, oggi si e’ impennata ulteriormente in seguito all’avvio dei lavori per la costruzione, con l’ausilio di macchine pesanti, di una barriera alta 2 metri e mezzo formata da pali in acciaio e reticolati di filo spinato, sul modello di quelle gia’ erette da Ungheria e Slovenia. Non e’ chiaro quanto lunga sara’ alla fine la recinzione, si parla di circa 4 chilometri, ma stando a fonti militari dovrebbe essere ultimata nel giro di 24 ore.
Aleksandar Gjorgjev, portavoce del governo, ha ribadito che l’obiettivo e’ impedire l’ingresso di clandestini tra i quali potrebbero esservi potenziali terroristi, come due di quelli implicati negli attentati del 13 novembre scorso a Parigi, senza pero’ chiudere completamente il valico. Sempre Gjorgjev ha assicurato che, con il passare delle ore, la situazione e’ andata “via via calmandosi”, ma il problema in se stesso resta immutato.
Gia’ da qualche tempo, infatti, le autorita’ della Repubblica ex jugoslava hanno deciso di permettere l’accesso soltanto a chi provenga da Paesi in guerra, quali Siria, Iraq o Afghanistan, e di permettere cosi’ loro di proseguire attraverso i Balcani in direzione del territorio dell’Unione Europea. Sono cosi’ state costrette a rimanere in Grecia moltissime persone respinte, in massima parte originarie di Iran, Pakistan, Bangladesh o Somalia: ancora ieri ammontavano a circa un migliaio, troppe per rimanere a lungo nella terra di nessuno senza tentare gesti dettati dalla disperazione. (AGI) .
Se questi sono Immigranti io sono il proprietario del Colosseo, ecco chi arrivano se erano gente che scappavano dalle guerre non erano tutti giovani ma portavano con loro le mogli e i figli, questi sono tutti Clandestini nulla facenti e chi sa cosa sono venuti a fare. non aggiungo altro il resto lo sappiamo tutti sono solo i Politici che fanno finta di non sapere.