Si e’ consegnato alle forze di sicurezza, dopo essere riuscito a fuggire da un centro di addestramento per miliziani nella provincia nord-occidentale di Faryab, un bambino afghano di soli 12 anni che era stato costretto dai Talebani a prepararsi come kamikaze per un prossimo attentato suicida: lo ha riferito il comandante della polizia provinciale, Agha Andarabi, secondo cui il dodicenne era stato letteralmente venduto dai genitori agli ex studenti coranici per 700.000 afghani, somma equivalente a meno di 10.000 euro.
Zakaria, come e’ stato identificato, nella base doveva imparare a maneggiare gli esplosivi insieme ad altri sei coetanei. Ha deciso di evadere quando gli e’ stato indicato l’obiettivo che avrebbe dovuto attaccare entro pochi giorni, la sede degli uffici governativi nel distretto di Qaysar. (AGI) .