Stop a uomini non sposati, sì a donne e bambini. Il neo governo canadese di Justin Trudeau aggiusta il tiro sull’emergenza profughi. (EUronews)
Ottawa accoglierà 10 mila rifugiati siriani entro la fine del 2015, mentre altri 15 mila arriveranno a fine febbraio, spostando di due mesi la scadenza fissata nei giorni successivi all’insediamento.
La decisione è dovuta alla serie di controlli di sicurezza rafforzati introdotti dopo gli attentati di Parigi.
“Quindi, prima che qualcuno salga su un aereo per venire in Canada, saranno completati oltreoceano, tutti i controlli di sicurezza – spiega il ministro per la Sicurezza Pubblica, Ralph Goodale – In caso di dubbi su una richiesta, un colloquio o su un qualsiasi elemento, quella domanda sarà semplicemente messa da parte per procedere a ulteriori esami in un secondo momento”.
Le autorità canadesi riescono a controllare circa 100 persone al giorno in Libano, dando il via libera alle famiglie più che ai single, ad eccezione degli omosessuali che fuggono dalle persecuzioni.
“Il nostro obiettivo è di fare le cose nel modo giusto e garantire ai canadesi, che hanno dimostrato un grande entusiasmo, di conservare un approccio positivo e di accogliere queste famiglie al meglio”, aggiunge il premier Justin Trudeau.
Il Canada coprirà i costi iniziali per il 60% dei richiedenti asilo, la maggior parte dei nuovi arrivati sarà inizialmente ospitata nelle basi militari. Ma saranno utilizzati anche alberghi e ospedali abbandonati.
Esempio da imitare. Perchè è cosi difficile per noi applicare procedure del genere?