Intervenendo oggi nell’aula di Strasburgo, l’On. Borghezio ha rilevato i limiti del documento elaborato dalla commissione Taxe sul ‘caso LuxLeaks’.
“E’ evidente che si sono esercitati contro il lavoro della commissione – dichiara Borghezio – quegli stessi poteri forti ed occulti di cui lo scandalo è diretta emanazione. Occorre evidentemente più coraggio e più determinazione contro l’elusione e l’evasione fiscale delle multinazionali a danno delle economie e, in particolare, delle PMI non in grado di competere con esse a causa dallo svantaggio fiscale comparativo”.
Borghezio ha sottolineato il comportamento omissivo di Juncker e denunciato le società – Walmart e FIAT – che hanno rifiutato di sottoporsi all’esame della commissione: bell’esempio dato dalla FIAT campione del turismo fiscale, peraltro sempre elogiata da Renzi come ‘un modello’…”.
Altresì dure le parole di Borghezio contro “la Troika che vigila severa sui comportamenti finanziari dei Paesi più deboli come Grecia e Portogallo, ma non ha mai nemmeno provato ad eliminare queste cause oggettive della crisi rappresentata dai mancati o ridotti adempimenti fiscali delle multinazionali”.