TREVISO- Gli agenti della polizia avevano subito notato qualcosa di sospetto in tre cittadini di origine siriana che domenica stavano per imbarcarsi all’areoporto Canova di Treviso. Dopo un attento controllo è stato scoperto che i passaporti dei tre erano documenti falsi, solo teoricamente rilasciati dal ministero dell’Interno greco.
I tre uomini, come riportato dalla stampa locale, provenivano dall’Austria ed erano diretti a Malta. Si tratta di Aadel Alaayad, nato il 7 febbraio 1988 in Siria e di due fratelli, siriani anche loro. Husain Alkhalaf e Rudohan Mohamad Alkhalaf. Per loro sono immediatamente scattate le manette e ora gli agenti stanno indagando su una loro possibile connessione con gli attentati avvenuti a Parigi il 13 novembre scorso. Al momento non sembrano esserci legami apparenti tra le stragi e queste tre persone, ma le indagini sono ancora in corso.
In queste ore negli aeroporti veneti l’allerta è massima dopo la scoperta che il basista della strage parigina Salah Abdeslam (ancora oggi latitante) avrebbe trascorso diverso tempo nella Marca trevigiana prima di mettere in atto gli attentati nella capitale francese.