Pippo Civati da Napoli lancia il movimento ‘Possibile’. “Voglio vedere delle facce diverse, anche dalla mia, diverse da chi fa politica, da chi e’ stato nel Pd, da chi e’ stato nelle istituzioni. Proviamo a capire, a fare veramente un viaggio”, ha spiegato Civati, a Napoli per la prima assemblea nazionale del movimento.
“Noi siamo schiacciati da due modelli molto prepotenti, Renzi e Grillo – prosegue – e poi adesso si e’ aggiunto Salvini che fa proseliti anche nel Sud. Dico che stiamo perdendo la trebisonda. A Renzi, poi, l’invito di Civati a leggere il manifesto di Prodi del 1995, quando si candido’ e si mise in viaggio. E’ attualissimo. Se lo leggesse qualche dubbio se lo porrebbe”. Quel manifesto – sottolinea – sembra che parli di Renzi. Diceva ‘io voglio scoprire l’Italia, voglio riscoprire la politica, non voglio fare solo la sinistra’, quindi – conclude Civati – c’e’ bisogno di costruire senza preoccuparci subito dell’egemonia.
Ci sono molte contraddizioni destinate ad emergere. Nel Pd e’ piu’ lampante, penso anche nei Cinque Stelle”.”Se avessi detto, dalla prima fiducia posta da Renzi, che il premier avrebbe fatto le riforme che non ha fatto il centrodestra, mi avreste preso per un cretino. Invece le ha fatte per davvero”. A dirlo, a Napoli, Pippo Civati, che esemplifica: “Se tu fai il ponte sullo Stretto e il Jobs act, lo blocca Italia e mille altre cose, non dico che sei diventato di destra, pero’ gli assomigli parecchio. Sembri quasi una caricatura”. (AGI) .